
di Marco D'Alessandro - Continua la bella avventura del Napoli in Champions League e continua bene, per ora, come nei migliori sogni dei tifosi napoletani. La "prima" al San Paolo, la bella vittoria sugli spagnoli del Villarreal. Il "sottomarino affondato", per usare le parole del simpatico e colorito Gianfranco Coppola, seconda voce fissa del San Paolo. Primo microfono nella postazione "dirigibile" dell'impianto partenopeo, dopo moltissimo tempo, è stato quello di Riccardo Cucchi. Dopo tanto tempo di nuovo da Napoli, dopo gli anni bui degli azzurri in cui le apparizioni del caposquadra di Tutto il calcio si sono davvero contate sulle dita di una mano: qualche cronaca in Serie B, solamente una da quando il Napoli è tornato nel massimo campionato (Napoli-Roma del 2007/2008). L'ultima volta che Riccardo Cucchi aveva raccontato 90 minuti integrali in un San Paolo di notte, fu per un Napoli-Genoa del campionato cadetto.
Insomma, era davvero l'ora. E la serata è stata di quelle che hanno potuto scrivere una nuova pagina difficilmente dimenticabile nella storia del club partenopeo. Il "girone di ferro", dopo due giornate, ci regala un Napoli in piena lotta per qualificarsi.
Una cronaca integrale, tutta d'un fiato, tutta in apnea e suspance. E con quel sottofondo così ruggente e infuocato che contraddistingue la grandezza di Napoli:
"Rete... rrrete! Il Napoli è in vantaggio", sopra l'immane grido del San Paolo. La frase magica, con quella voce che riesce ad emozionare anche senza il bisogno di strillare all'ossesso. Poche cose possono far venire i brividi sulla pelle, come la radio in momenti come quelli... momenti che entusiasmano e che possono anche far perdere un pochino di lucidità alla descrizione: non è propriamente perfetta quella immediata del primo gol, a dover essere puntigliosi. Ma in serate così, ci può anche stare..
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