E a testimonianza della grande cronaca che è stata e del grande entusiasmo che c'è, notiamo come a poco più di 40 ore dalla pubblicazione, la nostra sintesi diffusa su Youtube abbia già superato le 90mila cliccate: a nostra memoria, mai in queste 4 stagioni abbiamo avuto modo di constatare numeri così alti, nelle ore immediate, per un nostro video di una radiocronaca dedicata alla Serie A.
Ci fa anche molto piacere, poter leggere tra i tanti commenti sul video e sulle condivisioni attraverso i social network, i tanti complimenti alla Radio, alle sue emozioni, ai suoi protagonisti. Cosa che avviene puntualmente quando Napoli viene travolta dalle grandi emozioni che riportano automaticamente ai magici anni ottanta, oggi che non sembrano poi così lontani. 'A radio è semp' a radio.
Nelle scorse ore, intervistato da una radio napoletana, Giulio Delfino ha affermato che ogni volta che è inviato al San Paolo, si respirano sempre emozioni uniche.
Edinson Cavani ancora una volta colpisce con una tripletta, così come avvenne nella scorsa stagione contro la Juventus, partita sempre seguita, manco a dirlo, da Delfino. Cavani diventa il "Profeta del gol!".
Al Milan non è bastato l'iniziale vantaggio a firma di uno strepitoso Aquilani che ha anche sfiorato la doppietta: ci ha pensato De Sanctis a dirgli di no, con "una parata alla Garella". Milan al tappeto: Cavani 3, Milan 1". Riviviamo le emozioni travolgenti nella voce di Delfino..
Nel dettaglio - A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giulio Delfino, radiocronista di Radio Rai: “Ogni volta che vengo al San Paolo vivo sempre tante emozioni, l’atmosfera elettrizzate dello stadio di Napoli è sempre più calda. Al di là del gol segnato da Aquilani, il Napoli aveva troppa più voglia e mezzi di vincere. Indubbiamente Ibrahimovic e Boateng sono per il Milan due giocatori importanti però i rincalzi rossoneri sono di livello.
Mi ha davvero sorpreso la rapidità di esecuzione soprattutto nel terzo gol di Cavani. Prendere un pallone al volo su una respinta non è cosa da tutti. È stato un gol di altissimo livello e che dimostra la qualità del Matador.
Il Napoli contro il Chievo deve mantenere alta la tensione, è probabile che ci sia un calo fisiologico nei calciatori azzurri dopo le grandi prestazioni di Manchester, Cesena e del San Paolo. Mazzarri è secondo, anzi alla pari di Mourinho sotto l’aspetto delle motivazioni. Il tecnico livornese è stato bravo a trasmettere la mentalità vincente alla squadra. Mazzarri è il miglior allenatore in Italia, tutti gli addetti ai lavori sono straordinari”.
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