A Pechino si è assegnata la Supercoppa Italiana, nel derby meneghino con occhi a mandorla, il primo sorriso del 2011/2012 è ancora del Diavolo di Allegri ed ancora di Ibrahimovic e compagni.
La nuova Inter di Gasperini regge un tempo, poi è uno-due Milan con Ibra e Boateng.
E la prima maxi-trasferta al microfono è stata di Giuseppe Bisantis, ai 90 minuti integrali da Pechino, come unica voce. E il "radiocronista del 2010/2011" è subito all'altezza del suo primo derby rossonerazzurro da prima voce e non si dimostra affatto arrugginito dopo le vacanze.
Per essere una partita agostana giocata nel primo pomeriggio dopo un ricco pranzo, si può dire che è stato in grado di far sopravvivere alla tentazione del pisolino, nonostante la partita non sia stata tecnicamente la più bella da guardare, soprattutto in tv, nei primi venti minuti di Rai Uno in cui telecronaca e video viaggiavano su due binari diversi.
In radio, emozioni e pallone sono sempre in sincronia..
La nazionale azzurra batte i campioni del mondo della Spagna, nell'amichevole di Bari. Offre i suoi spunti tecnici il buon 2-1 maturato al San Nicola, per la squadra di Prandelli e per la sua ricostruzione che, evidentemente, qualche buon passo in avanti lo sta indubbiamente facendo.
Ma intanto, ci siamo potuti rigodere anche le nostre due voci azzurre, quelle irrinunciabili di Riccardo Cucchi e Francesco Repice che trasmettono un entusiasmo azzurro e una voglia di raccontarlo, che, nella prima metà di Agosto o per un amichevole, mancava da parecchio. Buon segno?
Giusto per un momento di nostalgia e per giocare. Pensiamo ad un 2-1 alla Spagna, pensiamo di voler tornare grandi e di averne i mezzi. Lo facciamo solo per un piccolo momentino, in quella che è stata la notte delle stelle cadenti e dei desideri da esprimere..
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