
di Marco D'Alessandro - Il momento simbolo, per antonomasia, di Tutto il calcio: "Scusa Ameri, scusa Ameri!", si diceva un tempo quando urgeva interrompere, per qualche breve secondo, il tradizionale giro di campi, per comunicare una notizia importante o un gol. La sorpresa che è sempre dietro l'angolo, che arriva come un fulmine, come una scossa. Si sente il boato travolgente, si cerca di capire qual'è lo stadio in quel breve lasso di tempo che passa tra il boato e la voce del cronista. Un brivido unico, sempre come se fosse la prima volta, anche se succede da parecchi decenni e anche se, ormai, quasi tutte le partite clou arrivano di sera, il grande colpo di scena può incombere anche nel caro, vecchio e amato pomeriggio domenicale.
E i voti dei nostri lettori-votanti hanno regalato una grande battaglia per decretare la migliore interruzione dell'edizione 2010/2011 di "Tutto il calcio minuto per minuto".
La vittoria va a CARLO VERNA, per un'emozione tutta azzurra: quella del 19 Dicembre 2010, l'ultima puntata dell'anno solare, l'anno in cui abbiamo festeggiato il cinquantenario.
Napoli-Lecce 1-0, dal San Paolo di Napoli: la squadra partenopea sta impattando nello 0-0 contro i giallorossi pugliesi, che nei minuti finali sfiorano la rete del colpaccio per pochissimi centimetri. Ma nei minuti ancora più finali, sul capovolgimento di fronte, ecco la perla che fece impazzire tutto lo Stadio: al minuto 93, Edinson Cavani segna un gol che definire meraviglioso è il minimo, coniugando grinta, potenza, forza e classe. Una delle reti più belle del campionato che è andato in archivio da parte di uno dei talenti più importanti e decisivi messi in luce dal nostro torneo.
Furono istanti finali da puro batticuore, che la trasmissione ha vissuto sul rimpallo di linea con Verona, dove Riccardo Cucchi raccontava di una Juventus che si fece raggiungere dal pareggio del Chievo Verona con Pellissier. Un ping-pong di emozioni che rappresenta l'emblema di questa trasmissione, che in questa occasione fu dolce per gli azzurri e l'entusiasmo vulcanico dei propri tifosi.
Carlo Verna è la voce di Napoli e del San Paolo, nel bene e nel male: anche quando la realtà è stata la Serie C e il titolo sportivo era quello di Napoli Soccer.
Quel "Gran Goal di Cavani" è la definitiva consacrazione di una squadra che è tornata tra le grandi e torna ad occupare le posizioni alte del nostro campionato, dopo essere tornato il "Calcio Napoli", dopo aver lasciato al passato ogni tipo di incubo sportivo.
Fu un Natale al Secondo Posto in classifica: i napoletani tornarono a sognare..
AL 2° POSTO, battuto di un solo voto (come già vi abbiamo preannunciato nei giorni scorsi), quello che è stato l'ultimo annuncio della carriera di Tonino Raffa prima della pensione: un grandissimo gol di Giovinco in Parma-Juventus 1-0 del 14 maggio 2011. Un gol dell'ex, una tipica interruzione raffiana. Cliccando QUI, vi rimandiamo all'articolo dedicato ai successi che Tonino Raffa ha raccolto in questa edizione degli "Mxmawards 2010/2011"
Il Napoli è una squadra che, da quando è allenata dal toscano Walter Mazzarri, si è distinta per aver regalato parecchi gol decisivi negli istanti finali delle partite, in quella che per antonomasia è la "Zona Cesarini" e che per l'occasione è diventata anche la "Zona Mazzarri".
Si tinge ancora di azzurro, quindi, anche la terza migliore interruzione: "Lavezzi! Lavezzi per il Napoli, a 20 secondi dalla fine!", esclamò Ugo Russo dal Sant'Elia di Cagliari, il 10 novembre 2010, per Cagliari-Napoli 0-1, con la fiammata finale di Ezequiel Lavezzi dopo un micidiale contropiede all'ultimo respiro.
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