Abbiamo iniziato la scorsa settimana a darVi notizia del maggiore dei nostri tornei dedicato ai giovani, il Campionato Primavera; questa settimana vi informiamo sulla composizione dei gironi, che come abbiamo avuto modo di dirvi sono tre composti da 14 squadre ciascuno, distribuiti con criteri di viciniorità.
Il girone A vede impegnate le squadre delle società di Serie A e Serie B del Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia Romagna e Sardegna; il girone B raggruppa le squadre del lombardo veneto con l’aggiunta di Bologna e Cesena; il girone C vede impegnate le squadre dell’Italia centro meridionale e le siciliane Catania e Palermo.
Ecco i gironi completi:
GIRONE A: Cagliari, Empoli, Fiorentina, Genoa, Grosseto, Juventus, Livorno, Modena, Novara, Parma, Sampdoria, Sassuolo, Siena, Torino.
Tre le favorite d’obbligo Fiorentina, Juventus e Sampdoria, ma sono da seguire con grande interesse l’Empoli, da sempre fucina di ottimi giovani, il Siena affacciatosi nel recente passato alle fasi finali ed il Torino se il presidente Cairo manterrà le promesse di rifondare un settore giovanile vanto dei granata negli settanta/ottanta.
GIRONE B: Albinoleffe, Atalanta, Bologna, Brescia, Cesena, Chievo, Cittadella, Inter, Milan, Padova, Udinese, Varese, Verona, Vicenza.
A parte Inter (Vincitore dell’ultimo Torneo di Viareggio) e Milan, favorite d’obbligo, da seguire con attenzione l’Atalanta, l’Udinese ed il Varese, autore nella passata stagione di ottime performance.
GIRONE C: Ascoli, Bari, Catania, Crotone, Gubbio, Juve Stabia, Lazio, Lecce, Napoli, Nocerina, Palermo, Pescara, Reggina, Roma.
A parte le laziali Roma e Lazio, è un girone molto incerto per la presenza di tante outsider, il Catania ha disputato nella passata stagione un ottimo torneo qualificandosi per la fase finale, il Lecce è da sempre squadra da prendere con le molle, il Napoli è spinto da un presidente che sogna di fondare al sud una sorta di “cantera” seguendo la scuola barcellonese (la “scugnizzeria”), il Palermo che un paio di stagioni addietro si è laureato Campione d’Italia, la Reggina che ha intrapreso la strada dei giovani grazie anche ad un ottimo centro sportivo frutto della passione del presidente Foti.
Che dire di più, ci piacerebbe vedere tanti calciatori prodotti dei vivai, indossare le maglie di titolari delle prime squadre ma comprendiamo che la pazienza di aspettare la crescita e l’inserimento di questi giovani non è tanto facile da realizzarsi quando si ha fretta di raggiungere traguardi ambiziosi.
Sarebbe poi necessario far comprendere a questi giovani, spesso troppo esaltati da procuratori privi di scrupoli, qual è il limite fra l’essere un campione ed essere un buon giocatore, non tutti infatti nascono “Del Piero”, ma spesso sono presentati come tali e spesso, troppo spesso, vengono bruciati da paragoni e da confronti affrettati (Fiorillo giovane uscito dalle giovanili sampdoriane, ottimo portiere presentato come nuovo Buffon e subito bruciato alla prima papera, comprensibilissima a chi si affaccia nel calcio professionistico).
Noi possiamo limitarci a fare a tutti i partecipanti gli auguri più fervidi di raggiungere i traguardi più ambiziosi ricordando loro che i sogni sono consentiti, guai se così non fosse, ma che la realtà va affrontata con determinazione e con grande coraggio. In bocca a lupo a tutti.
La settimana prossima vi daremo il calendario della prima giornata di gara.
Francesco Pinto
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