Carissimi lettori e appassionati di calcio, da quest’anno il nostro blog ha deciso di seguire insieme a tutti i campionati, anche il maggiore dei tornei giovanili che si disputano a livello nazionale, parlo del Campionato Primavera “Trofeo Giacinto Facchetti”.
Il campionato organizzato dalla Lega Nazionale Professionisti vede ai nastri di partenza tutte le società di Serie A e di Serie B secondo gli organici della stagione calcistica 2011/2012 e si sviluppa in tre fasi: la prima a gironi, la seconda con la disputa di play off di qualificazione alla fase finale e la terza in una fase finale.
Le società iscritte sono suddivise in tre gironi di 14 squadre ciascuno raggruppate secondo criteri di viciniorità, che disputano un torneo con gare di andata e ritorno al termine delle quali le prime due classificate di ciascun girone si qualificano alla fase finale, mentre le terze, le quarte e le due migliori quinte disputano la fase dei play off di qualificazione che si articolano nei quarti di finale e in due semifinali le cui vincenti accederanno alla fase finale.
La fase finale si disputa con gare di quarti di finale, semifinale e finale da disputarsi in campo neutro. Al termine di questa fase la società vincente sarà proclamata Campione d’Italia.
Quest’anno il torneo inizierà il 10 settembre 2011 e si chiuderà il 5 maggio 2012.
Al torneo di questa stagione calcistica potranno partecipare i calciatori nati a partire dal 1 gennaio 1992 e che abbiano compiuti anagraficamente il 15° anno di età. Nella fase a girone potranno essere inoltre impiegati un giocatori fuori quota senza limiti di età e tre giocatori fuori quota nati non anteriormente il 1° gennaio 1991. Nelle fasi successive potranno essere impiegati quattro calciatori fuori quota nati non anteriormente il 1° gennaio 1991.
La possibilità di impiego, durante la fase a gironi, di un “fuori quota” senza limiti di età, consente alle società di inserire di volta in volta quei giocatori che vengono da soste per infortunio o altro per consentire loro un graduale riadattamento al clima gara.
Il torneo è vetrina di lancio per quei giovani che intraprendono la carriera di calciatori ed è serbatoio naturale per quelle società che fondano la loro sopravvivenza su detti giovani.
Di recente si è spesso discusso fra gli addetti ai lavori se l’età di partecipazione dei calciatori non sia già elevata considerando che spesso e volentieri nei tornei, soprattutto esteri, i calciatori ventenni hanno già un notevole curriculum calcistico.
Ma come ben si sa le nostre società non amano rischiare intere stagioni, per lanciare i giovani nell’ambito della prima squadra e così molto spesso trascorsi i termini anagrafici per disputare detto torneo, i calciatori, per continuare la carriera, sono costretti o ai margini della prima squadra o finiscono nelle serie inferiori dove minore è la possibilità di mettersi in luce.
C’è pertanto allo studio la possibilità di abbassare ulteriormente l’età anagrafica dei partecipanti al torneo.
Per questa settimana è tutto; la nostra rubrica sul Campionato Primavera sarà sul blog ogni mercoledì successivo alla disputa della giornata di campionato; la prossima settimana ci occuperemo dei gironi e della presentazione delle squadre. A rileggerci il 31 agosto 2011.
Francesco Pinto
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