Gentili lettori ben ritrovati, ritorna il pagellone la rubrica che da i voti al campionato giunto alla 28^ giornata che ha visto il botta e risposta tra Milan e Inter che hanno sconfitto Juve e Genoa, la lotta scudetto è riservata alle due milanesi dopo il pareggio del Napoli contro il Brescia. In lizza per il quarto posto Lazio, Udinese e Roma mentre in coda è bagarre con diverse squadre risucchiate nella zona calda. Da oggi e in vista delle ultime 10 giornate analizzeremo il campionato per “reparti” della classifica che appare molto chiara in relazione ai vari obbiettivi.
Partiamo dalla lotta per lo scudetto tutta interna a Milano, il MILAN (7,5) in una settimana ha fatto fuori Napoli e Juventus mantenendo intatti i 5 punti di vantaggio nei confronti dell' INTER (7,5) che ha risposto ai cugini mettendo a segno 5 reti come i punti di svantaggio.
I rossoneri hanno giocato con grande personalità in quel di Torino e grazie alla ciofeca di Gattuso (7) sono arrivati tre punti pesantissimi, la squadra è matura, ordinata e attenta nonostante qualche defezione e un Ibrahimovic al risparmio.
I nerazzurri hanno sofferto nel primo tempo mentre nella ripresa si sono scatenati sfruttando tutto il potenziale e con quella tipica forza di andare a prendersi le partite. La forza e la classe dell'Inter sono sintetizzati in Samuel Eto'o (8) autentico trascinatore con una doppietta e giocate di grande spessore che divertono anche i non interisti. Decisivo Leonardo (7,5) che ha conquistato 30 punti in 13 gare passando da -16 a -5, fondamentale il cambio nell'intervallo con Pandev (7) al posto di Stankovic. Oggi l'Inter è serena e matura, noi la consideriamo sicuramente più forte del Milan ma si trova dietro per l'inizio di stagione disgraziato con la gestione Benitez e il fantasma di Mourinho, con Leo da Agosto avremmo visto lo stesso film con l'Inter in testa alla classifica.
Il derby del 3 aprile sarà decisivo ma diciamo chiaramente che il Milan poteva perdere punti contro Napoli e Juventus, il bottino pieno è sintomo della sicurezza acquisita dai rossoneri, sarà un bel duello che ci auguriamo si risolva solo negli ultimi 90' e che vinca il migliore.
Passiamo alla lotta per conquistare la terza e la quarta piazza, due posti per quattro squadre : Napoli, Lazio e Udinese in pole position con la Roma pronta a inserirsi.
Il NAPOLI (5,5) non è andato oltre lo 0-0 contro il Brescia deludendo le aspettative, temevamo un calo psicologico dopo la doppia sconfitta contro Villareal e Milan, agli azzurri è mancato Lavezzi in tutte e tre le partite che lo hanno visto fermo ai box, inoltre appare evidente un calo fisico che ha compromesso il terzo posto, che dopo la vittoria di Roma sembrava certo. Dobbiamo aggiungere che manca un rigore netto su Mascara mandando su tutte le furie Mazzarri e i tifosi. E' il momento di non pensare più allo scudetto che razionalmente non era possibile, il terzo posto sarebbe un risultato eccellente.
La LAZIO (7+) ha vinto facilmente contro il Palermo per 2-0, doppietta di Sculli (7,5) e tre punti pesanti che rilanciano gli uomini di Reja (7,5) a -2 dal terzo posto. Squadra ordinata e micidiale nel chiudere presto la partita, le assenze di Mauri, Brocchi e Rocchi non si sono sentite così come quella di Dias in difesa, bene Muslera come tutta la squadra che ragiona attraverso i piedi sapienti di Ledesma (7). Domenica il derby della verità contro la ROMA (6,5) che rimane agganciata al treno grazie alla vittoria sul Lecce al 90', vittoria ingiusta e squadra che ancora una volta ha giocato un solo tempo a causa dei problemi fisici e psicologici con una evidente paura e forse questa rete al fotofinish potrebbe sbloccare i ragazzi di Montella che ha portato un po' di ordine tattico rispolverando Pizarro (7) decisivo in tutte e tre le gare del nuovo corso, una bella risposta a chi lo ha escluso dalla squadra ritenendolo incompatibile con De Rossi. Domani ritorno di coppa con lo Shakthar con le sorti qualificazione già segnate.
L'UDINESE (6,5) ha sofferto tanto contro il Bari, 1-0 di rigore e tre punti pesantissimi che fanno sognare i bianconeri a sole tre lunghezze dal terzo posto, dopo la sbornia di Palermo ci si aspettava un punteggione anche contro i baresi ma forse l'eccessiva sicurezza ha frenato i bianconeri.
Se per la Roma sarà durissima, oggi appare difficilissimo dire quale sarà l'altra esclusa dalla coppa.
Questa giornata ha escluso dalla lotta al quarto posto la JUVENTUS (3) e il PALERMO (4) che si giocheranno un posto in E.L. che per i rosanero potrebbe arrivare in caso di vittoria della Coppa Italia. La Juve è alla terza sconfitta consecutiva e peggiora sempre di partita in partita, terza sconfitta e terza gara senza segnare per una squadra confusa, disordinata, senza idee a tratti arrendevole, la colpa è di tutti ma Delneri (4) dovrebbe essere mandato a casa, è il momento di cedere la squadra a un esterno che dia la scossa, uno che non stia vivendo questa situazione depressiva e poi le scelte del tecnico continuano a far discutere e a non convincere, troppo legato agli schemi e cambi tardivi. I giocatori fanno la loro parte ma molti di essi non sono da Juventus e qui la società deve rispondere, non si diventa forti acquistando una decina di giocatori e buttando soldi per Martinez (4) un giocatore da Catania e non da Juve. La squadra è fisica ma non ha qualità con Aquilani ai box e Diego misteriosamente ceduto in Germania.
Il rischio è quello di fare un'altra rivoluzione estiva senza frutti, il progetto posto calciopoli non è decollato con 4 allenatori e un quinto in arrivo. Chi di dovere si ponga delle domande e rifletta sullo striscione di Bonipertiana memoria.
Il Palermo è una squadra allo sbando totale, inerme davanti alla Lazio, Cosmi cerchi di caricare con la sua grinta un gruppo malato psicologicamente.
In coda è bagarre, diamo per scontata la retrocessione del BARI (6), la sfida si gioca tra BRESCIA (6) CESENA (7,5), LECCE (5,5), PARMA (6) e CATANIA (5) con le rondinelle a forte rischio mentre è preoccupante il calo del Parma. Ma attenzione perché la SAMPDORIA (3) si trova a soli 3 punti dall'inferno e rischia una clamorosa caduta, in calo anche il CHIEVO (6).
Ampiamente salve BOLOGNA (6,5), CAGLIARI (6,5), FIORENTINA (7) e ci aggiungiamo anche il GENOA (4,5).
MIGLIOR SQUADRA: INTER
PEGGIOR SQUADRA: JUVENTUS
SPECIAL ONE: ETO'O
SPECIAL FLOP: LUCCHINI-GASTALDELLO
SPECIAL GOAL: GIACCHERINI (2°)
#TICBemozioni
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lunedì 7 marzo 2011
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