Dopo la disputa di sette giornate del girone di ritorno, il campionato di Serie D osserva una domenica di pausa. La sosta servirà a ritemprare le forze per molte squadre ed a fare programmi per il prosieguo del campionato.
Continua intanto il valzer delle panchine; la Sambenedettese , dopo la sconfitta interna con la Santegidiese , ha esonerato il tecnico Boccalini; il Valle Grecanica ha sostituito l’esonerato Carella con Filippo La Face ; l’Ischia ha esonerato Giuseppe Monti, mentre il Kras Repen ha visto le dimissioni di Kragelj ed è alla ricerca di un nuovo tecnico; nel Monteverchi si è dimesso Tommaso Volpe e la squadra è stata affidata ad Ernesto Albano. Stupiscono gli esoneri di Boccalini alla Sambenedettese e di Carella al Valle Grecanica, due società che sia pur con ambizioni diverse, stanno disputando campionati dignitosi.
Intanto la rappresentativa giovanile di Serie D si prepara alla disputa del Torneo di Viareggio, tentando di ripetere il risultato della scorsa edizione quando arrivò alla semifinale battuta dall’Empoli solo ai calci di rigore.
Il campionato si sta svolgendo in maniera molto regolare confermando alcuni pronostici di partenza con società ricche di tradizione e di parecchi campionati disputati nelle serie maggiori. Fra tutte ricordiamo Treviso, Venezia, Mantova, Perugia, Rimini, con loro dobbiamo citare i casi di alcune società di piccole dimensioni e che vivono in contesti abitativi piccoli, ma che trascinati dall’entusiasmo stanno disputando campionati più che dignitosi, una società su tutte Il Castel Rigone. Ma vediamo la situazione per singolo girone.
Girone A – Comanda al momento il Valle d’Aosta inseguito a stretto contato da Cuneo ed Asti; Aquanera e Santhià sono al momento le altre due squadre in zona play off, ma Borgosesia, Seregno e Lavagnese non demordono. In coda ormai avviato verso l’Eccellenza il Settimo, lottano per evitare la seconda retrocessione Vigevano e Borgorosso stante il distacco dalla sest’ultima. Albese, Sarzanese, Chieri, Rivoli, Novese e Derthona lottano a stretto contatto per evitare il secondo play out.
Girone B – Il girone è dominato dal Mantova che mantiene un vantaggio rassicurante sulla seconda, il Voghera e la terza la Colognese ; Darfo Boario, Cantù San Paolo e Ponte San Pietro sono a pari punti e lottano per gli altri due posti che porterebbero ai play off. In coda i giochi sono apertissimi; al momento chiudono la fila Solbiatese e Caratese ma i distacchi da Trento e Villafranca sono ridotti al minimo per cui tutto può succedere; anche Castellana ed Insubria possono evitare i play out se riescono ad agganciare le vicine Virtus Vecomp, Castelnuovo e Sterilgarda Castiglione.
Girone C – E’ un discorso a due, il Treviso primo seguito dal Venezia a due punti; poi il vuoto con cinque squadre San Paolo Padova, Tamai, San Donà Jesolo, Rovigo ed Union Quinto nell’ordine ed in lotta per 3 posti play off. Lotta aperta in coda dove nulla è ancora definito sia per la retrocessione diretta sia in chiave play out; ultime al momento, sono Torviscosa e Belluno, ma il distacco da Kras Repen, Montecchio, Montebelluna ed Opitergina è minimo, per cui il pronostico è aperto fino all’ultimo. Più su Citta Concordia e Sanvitese devono stare ben attente a non lasciarsi risucchiare in basso.
Girone D – Dominio incontrastato del Borgo a Buggiano che quest’anno ha imparato a vincere anche in casa; le altre sono lontanissime e sono almeno in sei a giocarsi i play off, Pontedera, Rudianese, Castelfranco, Forcoli, Camaiore e Pizzighettone; qualche possibilità potrebbero avere anche Bagnolese, Pavullese e Mezzolara, ma appaiono troppo discontinue per aspirare a qualcosa di più di un finale dignitoso. In coda appare condannata la Nuova Verolese , mentre al momento le retrocessioni dirette sarebbero tre stante il distacco di Castel San Pietro e Russi dalla sest’ultima. Rischia anche il Carpendolo se il distacco dal Fiorenzuola continua a dilatarsi.
Girone E – E’ il girone che dopo un periodo di equilibrio sta trovando il suo leader nel Perugia che si sta scrollando di dosso Todi e Castel Rigone; Sansepolcro, Città di Castello, Pontevecchio, Flaminia Civita e Pianese lottano per altri due posti play off. Anche in coda la lotta è aperta; al momento chiudono Monteriggioni e Fortis Juventus che possono però agganciare Sestese, Orvietana ed Arezzo, mentre Deruta, Montevarchi e Scandicci lottano per evitare i play out. La delusione del girone viene dall’Arezzo che, agitato da problemi societari e tecnici, non è riuscito a venir fuori da una crisi perdurante.
Girone F – Teramo e Rimini stanno dominando il girone ma la seconda è stata discontinua nell’ultima parte di campionato ed è staccata di cinque punti, inseguita da presso dal Santarcangelo che potrebbe approfittare di eventuali defaillances delle due di testa. Staccatissime Jesina, Forlì, Santegidiese, Renato Curi e Real Rimini che lottano per due posti play off. In coda condannato ormai il Bojano, unica squadra in tutta la Serie D ancora senza vittorie, sono in odore di retrocessione diretta anche Cesenatico e Fossombrone, che sono appaiate ma vedono allontanarsi la sest’ultima Olimpia Agnonese che deve recuperare una gara. Miglianico e Venafro sembrano destinate all’altro play out.
Girone G – Dopo un inizio folgorante il Monterotondo ha rallentato all’inizio del girone di ritorno, facendosi avvicinare non solo dall’Aprilia e dal Bacoli, ma anche da Zagarolo e Viribus Unitis; tutte e cinque sono destinate a contendersi promozione e play off. Situazione fluida anche in coda dove al momento chiude la classifica il Castiadas che però potrebbe agganciare il Sanluri più su di quattro punti; in zona play out, Tavolara, Cynthia, Guidonia, Selargius ed Astrea. Anche Budoni ed Anziolavinio devono stare attente a non compiere passi falsi.
Girone H – Ha avuto un attimo di pausa l’Arzanese fra la fine del girone di andata e l’inizio del girone di ritorno, ma ha ripreso a macinare giuoco e vittorie, riportando il vantaggio su margini più che rassicuranti; sembrano decise anche le squadre play off, per Gaeta, Pomigliano, Nardò e Casarano è solo una questione di posizioni in classifica. Ottimo il campionato della matricola Fortis Murgia che ha ceduto per il prossimo anno il titolo al Potenza e si è già trasferita nella città lucana. In coda si staccano Ostuni e Francavilla Calcio, mentre per i play out dal decimo (Grottaglie) al 16° posto (Angri) sono tutte coinvolte.
Girone I – Comanda la più continua del lotto l’Ebolitana seguita dalla blasonata Casertana e dal Fo.Co.Benevento che sperano nell’aggancio. Nissa, Sambiase, Turris, Valle Grecanica e Sapri si contenderanno gli altri due posti play off. In coda escluso l’Atletico Nola che si avvia al ritorno in Eccellenza, ci sono cinque squadre, quattro siciliane, Acireale, Marsala, Modica e Mazara ed una calabra la Rossanese , che lottano per retrocessione e play out. Più su il Messina una blasonata che ha rischiato la radiazione per i problemi societari, risolti i quali, grazie ad un gruppo di imprenditori reggini, sta lentamente risalendo.
E’ tutto, il cammino del campionato riprenderà domenica 27, noi andremo a rileggerci il giorno 03/03/2011
Francesco Pinto
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