
C'è un particolare che non può essere sfuggito a chi ha ascoltato lo scorso sabato pomeriggio il "Tutto il calcio minuto per minuto" dedicato alla Serie B. Non può passare inosservato sentire il conduttore, Filippo Corsini, chiamare:"E infine, da Torino". E' un amaro dato di fatto: il Torino, i granata, finiscono in fondo alla scaletta come ultimo campo collegato della trasmissione dedicata alla cadetteria. La classifica lo impone: una squadra, una società che ha scritto una grande parte della storia del calcio italiano, ormai fatica a guadagnarsi quello spazio radiofonico che per censo e storia meriterebbe. Naturalmente la nostra non è affatto una critica alla trasmissione che giustamente segue la classifica del campionato. Vogliamo sottolineare la difficoltà del momento di un colore storico del nostro calcio, nella speranza che possa tirarsi fuori da questo oblio, da sportivi (chi scrive non nega simpatie per l'altra squadra del capoluogo piemontese). Il Toro sta conoscendo nella sua storia recente solo sofferenza ingiusta che non sembra vedere luce in fondo al tunnel. E' tristissimo dover rendersi conto di dover aspettare il giro di tutti gli altri campi prima di sapere cosa sta facendo la squadra granata. Se non altro, risuona dai diffusori la voce di Livio Forma da Torino, sempre uno dei cronisti più capaci, bravi ed amati, tanto per far resistere ancora la forza del prestigio. E' stata la voce di Torino-Sassuolo 1-2. Non ce ne vogliano naturalmente le altre degnissime squadre del campionato, ma vogliamo augurare al Toro di risalire e che possa lasciare alle spalle con grande cuore questo ennesimo momento grigio e possa trovare la via per tornare al calcio che gli compete. Sentire il vecchio Torino in fondo ad una scaletta di Serie B è davvero un delitto calcistico..
Marco D'Alessandro
0 commenti:
Posta un commento