No, Cucchi con le squadre a "destra", proprio no!

Lo spezzatino ormai ha inevitabilmente preso il sopravvento sulle antiche abitudini del campionato italiano: una di queste è sentire la voce principale di "Tutto il calcio minuto per minuto" raccontare le squadre in alto nella classifica del campionato italiano di Serie A. Antichi ricordi che forse si possono reinverdire quando capita un bel turno infrasettimanale, ma abbiamo detto, forse. Almeno il giorno in cui sarà assegnato lo scudetto forse si ristabilirà qualcosa. Tant'è che nel weekend appena passato abbiamo assistito al trionfo dello spezzatino, in una giornata cominciata di venerdì sera e conclusasi di lunedì sera. Ogni commento sullo spezzatino è superfluo di fronte a quello del sempre saggio Alfredo Provenzali che così ha aperto la trasmissione di domenica pomeriggio.



Dicevamo precedentemente della prima voce, che oggi è naturalmente Riccardo Cucchi, chiaramente legato alla regina delle dirette radiofoniche. Come già successo il 14 novembre scorso, le prime sette in classifica hanno "disertato" le ore 15. E così la prima voce indiscussa, nella puntata del fine settimana scorso, ha commentato nientepopodimenoche una partita tra due squadre che campeggiano nella parte di destra della classifica, Fiorentina e Cagliari, con tutto il rispetto che evidentemente non possiamo che portare per due gloriose formazioni del nostro campionato che hanno fatto la loro storia, ma non è accettabile che nemmeno una delle partite più importanti del turno di campionato non siano da lui raccontate. Anche se poi Riccardo Cucchi è così bravo da far divertire tutti anche con una partita che la classifica dice di essere di secondo piano, facendoci dimenticare che non si tratta delle partite di zona scudetto che la sua inimitabile voce magistrale ci ha abituato a riconoscere. Ma a questo punto ci sorge una domanda: va bene la sacralità di "Tutto il calcio", ma a questo punto non sarebbe proprio possibile far eccezionalmente commentare a Riccardo Cucchi, in domeniche così povere come queste, una partita in orario differente ma di importanza maggiore? Il 13-14 novembre si giocarono Juve-Roma, Lazio-Napoli, Inter-Milan in extrapomeridiana, con Cucchi, invece, imprigionato nello spareggio per il settimo posto a Marassi tra Sampdoria e Chievo, finito 0-0, tra l'altro. No, per amor di Cucchi e della Radio, non regalateci più questo supplizio. L'immagine, la storia, il censo, la tradizione di Riccardo Cucchi merita molto, molto, molto di più!
Nel frattempo, riascoltiamoci Fiorentina-Cagliari 1-0.