Amarcord 1993-1994 (Parte 2)
Furono la Juventus e il sempre più sorprendente Parma di Nevio Scala, accompagnate dalla ritrovata Sampdoria di Ruud Gullit, a cercare di dare filo da torcere ai rossoneri. Torinesi e liguri ci provarono il 31 ottobre, quando Baresi e compagni caddero a Genova sotto i colpi della Samp, che volò in testa con la Juventus; la coppia durò però una sola settimana, dato che la settimana dopo l'inopinata sconfitta interna della Samp contro il Cagliari - brillante fu il cammino dei sardi in Coppa UEFA - e lo scivolone dei bianconeri a Parma lanciarono gli emiliani e il Milan, vincitore del derby, che avanzarono a braccetto. Dopo il 28 novembre, giorno dello scontro diretto al Tardini finito a reti inviolate, la classifica vide il Milan prendere lentamente il largo. Quando, il 19 dicembre, il Parma fu affondato in casa dal Napoli iniziò per gli emiliani una crisi di risultati che fece diventare il girone di ritorno una trionfale marcia di avvicinamento del Milan al tricolore, nonostante i rossoneri non potessero vantare un attacco prolifico come quello degli anni precedenti; la forza dei rossoneri fu in una difesa composta da autentici fuoriclasse quali Franco Baresi e Paolo Maldini, che permise al portiere Sebastiano Rossi di battere, il 27 febbraio, il record d'imbattibilità di Dino Zoff.
Ma riviviamo le emozioni di quella giornata che andò in scena Domenica 6 Febbraio 1994
in studio Alfredo Provenzali
- CAMPI PRINCIPALI -
da Milano per Inter - Lazio Sandro Ciotti
da Reggio Emilia per Reggina - Juventus Riccardo Cucchi
da Torino per Torino - Parma Carlo Nesti
da Genova per Sampdoria - Udinese Emanuele Dotto
da Napoli per Napoli - Genoa Livio Forma
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