Un bel weekend di F1 quello disputatosi a Budapest, l'ultimo prima della lunga pausa estiva che andrà a terminare assieme a quella del campionato di calcio: domenica 29 agosto, torneranno a rombare i motori. Corsa interessante quella ungherese, contraddistinta dalla più che marcata superiorità delle due Red Bull, mai così netta in tutto il campionato. Doppietta però mancata perchè al secondo posto si è piazzato il rosso di Alonso che ha approfittato come meglio non si sarebbe potuto degli inciampi di Vettel. Per l'asturiano ferrarista centrato il primo obiettivo di aver accorciato la classifica. Una gara interessante in pista ed anche al microfono della Radio. Le radiocronache di Giulio Delfino infatti piacciono sempre di più (già lo abbiamo lodato una settimana fa dopo il Gp di Germania). Anche sul web, attraverso Youtube, abbiamo potuto ricevere qualche buon complimento alla voce radiofonica della Formula 1. Ne citiamo uno:"E' la prima volta che sento questo telecronista. Però posso già dire che è meglio di Mazzoni".
Ed allora, andiamo a risentirci le fasi salienti della corsa.
Ed allora, andiamo a risentirci le fasi salienti della corsa.
Corsa contrassegnata non solo dalle vicissitudini della testa ma anche dal ritiro di Hamilton per problemi al cambio e soprattutto, dal colpo basso di Michael Schumacher, che Giulio Delfino ha rimarcato ed evidenziato con enfasi, giustamente a nostro parere, per una manovra davvero poco edificante. Ha rincarato la dose esponendo a chiare lettere quello che è stato il rientro del sette volte campione del mondo, senza mezzi giri di parole. Forse con parole un pò forti, ma senza alcun torto, a malincuore. In fondo, lo pensiamo un pò tutti: ma davvero valeva la pena ritornare, macchiando una carriera leggendaria?
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Delfino for president
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