Francia - Sudafrica (Gruppo A, Bloemfontien, ore 16.00) Dentro - fuori per entrambe, ma in realtà sono già con un piede e mezzo a casa: la Francia dilaniata dalle rivalità interne e il Sudafrica padrone di casa sono costrette a vincere segnando molto, sperando che Messico e Uruguay non si vogliano troppo bene. Un solo precedente ai Mondiali, curiosamente quando i padroni di casa erano i francesi: 12/06/98, 3-0 a Marsiglia.
Arbitro: Ruiz (COLOMBIA). Precedenti ai Mondiali: vittorie Francia 1, vittorie Sudafrica 0, pareggi 0. Ultima sfida ai Mondiali: Francia - Sudafrica 3-0 (Francia 1998).
Messico - Uruguay (Gruppo A, Rustenburg, ore 16.00) Un solo precedente ai Mondiali, a Londra, il 19 luglio 1966: fu 0-0. Un risultato che qualificherebbe entrambe se si ripetesse oggi...
Arbitro: Kassai (UNGHERIA). Precedenti ai Mondiali: vittorie Messico 0, vittorie Uruguay 0, pareggi 1. Ultima sfida ai Mondiali: Messico - Uruguay 0-0 (Inghilterra 1966).
Nigeria - Corea del Sud (Gruppo B, Durban, ore 20.30) Prima sfida tra le due compagini in Coppa del Mondo: la Nigeria cerca una qualificazione molto complicata, la Sud Corea con un punto potrebbe centrare la prima qualificazione agli ottavi lontano da casa.
Arbitro: Benquerença (PORTOGALLO). Nessun precedente ai Mondiali.
Grecia - Argentina (Gruppo B, Polokwane, ore 20.30) Un solo precedente ai Mondiali, ma storico: correva il 21 giugno 1994 e si giocava a Boston, quando l'Albiceleste si impose per 4-0 con tripletta di Batistuta e un gol di Maradona, la cui corsa davanti alle telecamere con un disumano urlo e gli occhi spiritati fece il giro del mondo. Fu l'ultima rete di Diego Maradona, attuale ct dell'Argentina, con la maglia della nazionale.
Arbitro: Irmatov (UZBEKISTAN). Precedenti ai Mondiali: vittorie Grecia 0, vittorie Argentina 1, pareggi 0. Ultima sfida ai Mondiali: Argentina - Grecia 4-0 (Stati Uniti 1994).
E ora, un riepilogo della situazione dei gironi A e B, che oggi determinano le loro qualificate.
GRUPPO A La situazione vede l'Uruguay e il Messico a pari punti a quota 4, Francia e Sudafrica a pari punti a quota 1. Le ultime due sfide vedono sfidarsi proprio le prime e le ultime classificate. L'Uruguay ha una differenza reti di +3, avendo realizzato tre gol e subendone nessuno; il Messico ha una differenza reti di +2 avendo segnato sempre tre gol, ma subendo una rete. Pertanto, Uruguay (primo) e Messico (secondo) si qualificano se pareggiano, ma non è detto che facciano il biscotto perché hanno un largo vantaggio in differenza reti su Francia e Sudafrica, e ciò potrebbe spingerli a giocarsela per evitare l'incrocio con l'Argentina. La Francia vice-campione del Mondo ha -2 di differenza reti, ossia quattro punti meno del Messico; il Sudafrica padrone di casa ha -3 di differenza reti: la loro qualificazione è molto complicata. Nelle combinazioni più semplici, i transalpini si qualificano se battono il Sudafrica per 3-0 e dall'altro campo arrivi uno di questi due risultati: l'Uruguay batte il Messico 2-0 (in modo da avere una differenza reti di +1 sui centroamericani) oppure il Messico batte l'Uruguay 3-0 (in questo modo i francesi avranno +1 di differenza reti sui sudamericani. Il Sudafrica per qualificarsi deve realizzare sempre tre gol, ma deve sperare che Uruguay - Messico finisca 3-0 oppure Messico - Uruguay finisca 4-0. Se i punteggi minimi di Messico - Uruguay fossero quelli considerati nel caso della Francia, i gol dei padroni di casa che li qualifichino devono essere quattro senza subirne.
GRUPPO B La situazione vede l'Argentina in testa con 6 punti, seguita da Corea del Sud e Grecia con 3 punti e dalla Nigeria a 0 punti. Le ultime partite sono Grecia - Argentina e Nigeria - Sud Corea: matematicamente, tutto è possibile. Può avvenire sia un arrivo a pari punti a quota sei di Argentina, Grecia e Sud Corea (quindi gli uomini di Maradona non sono matematicamente qualificati) sia un arrivo a pari punti a quota tre di Nigeria, Grecia e Sud Corea (quindi gli africani sono formalmente in gioco). Si potrebbe giocare tutto sulla differenza reti, ed è lì che l'Argentina ha un vantaggio largo: non solo ha un bel +4, ma è anche l'unica delle quattro all'attivo (la Sud Corea e la Grecia sono a -1 e la Nigeria a -2). L'Argentina si qualifica dunque, oltre naturalmente in caso di vittoria o pareggio con gli ellenici, anche in caso di sconfitta limitata ai due gol di scarto: in caso di 0-3, è qualificata se la Sud Corea non supera la Nigeria per più di 2-0. Qualsiasi risultato superiore la potrebbe clamorosamente eliminare dal torneo. Più facile capire la situazione di Sud Corea, Grecia e Nigeria: ai coreani per qualificarsi serve una vittoria sulla Nigeria e sperare che la Grecia non vinca oppure vinca segnando gli stessi gol o meno gol di loro; si qualificano anche se pareggiano e la Grecia non vince oppure se perde con la Nigeria con non più di un gol di scarto e anche la Grecia perda. Alla Grecia per qualificarsi serve una vittoria segnando almeno un gol in più della Sud Corea, oppure sperando che i coreani non vincano; in caso di pareggio, devono sperare che la Corea del Sud perda, mentre in caso di sconfitta sarebbe eliminata in tutti i casi. La Nigeria per agguantare la qualificazione deve battere la Corea del Sud per 2-0 e sperare in una sconfitta della Grecia con la nazionale Albiceleste.
Insomma... è tutto un rompicapo. Noi ci vediamo domani con le situazioni, altrettanto intricate, del gruppo C e del gruppo D, con Inghilterra e Germania a rischio. Buon divertimento da tuttoilcalcioblog.it.
Mario Aiello
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