Inter-Barca: VULCANO REPICE, che coppia con Delfino!
Questa stagione calcistica con Francesco Repice al microfono è ormai un grandissimo libro di emozioni infinite. A sorpresa, l'andata della semifinale di Coppa Campioni Inter-Barcelona è finita nelle mani di Repice, causa il blocco dei voli che ha bloccato Riccardo Cucchi, voce principale e voce destinata al grandissimo evento. Ci si sono messi pure i vulcani e la natura, quindi, per favorire l'ascesa al trono di Francesco Repice, che ha raccontato per la prima volta in questa stagione, l'Inter in Europa tra le mura amiche. Inter-Barca è stata naturalmente una radiocronaca mitica e speciale che in questa pagina rivivremo in maniera più ampia.
Anche perchè non parleremo solamente di Francesco Repice, ma abbiamo da elogiare particolarmente anche la seconda voce di Giulio Delfino. Il tutto per una grande pagina dedicata alla vittoria nerazzurra (facendo dovuti scongiuri di rito per il ritorno e il nostro in bocca al lupo)
E' ormai sottointeso il fatto che di superba radiocronaca si è trattato. Questo cammino interista così appassionante in Europa è sempre più contrassegnato nella figura di Francesco Repice come "cantore" di queste battaglie, di queste partite, di queste gesta, di queste vittorie. Le decanta, le accompagna, le descrive meglio di ogni altro, al giorno d'oggi. Non sono più rari i commenti in giro per il web per il pensiero:"Meglio chiudere gli occhi e sentire Repice, che vederla in tv". Qualcosa di clamoroso leggerla solamente da una persona, figuriamoci se a decine, a centinaia, a migliaia. Repice è una droga vera, pochi giri di parole. E' una mania, crea una febbre da radiocronaca. Repice emoziona e sa far emozionare anche chi non ha tifato per la squadra chiamata in causa.
Ricominciamo il percorso d'emozione di questa cronaca partendo dall'inizio: l'apertura di radiocronaca. Il meglio che il calcio europeo e mondiale possa offrire. E forse anche dal microfono, diremmo.
E più che la notte dell'Inter e di Repice, è stata anche la notte della coppia del microfono. Francesco Repice-Giulio Delfino: mi vorrei lanciare in un paragone molto importante, magari un pò esagerato, potrete dire. In coppia, in queste posizioni (Repice 1°, Delfino 2°) è stata la prima volta (e lo hanno fatto per una semifinale di Coppa Campioni, mica robetta). Hanno destato, insieme, una buonissima impressione, senza pestarsi i piedi, altrochè. Delfino sempre presente nelle annotazioni, senza farsi aspettare nell'intervento e senza bisogno di essere per forza chiamato in causa. E' sembrato di risentire una certa coppia monumentale e sacra che fino a qualche anno fa imperava nell'azzurro nazionale: Riccardo Cucchi e Bruno Gentili. Sembrano gli eredi perfetti, Repice e Delfino, i due gioielli della Radio dei prossimi anni. Ripetendo che sono solo alla prima volta e potranno senza dubbio migliorare ancor di più l'intesa, già buonissima ora, in prossime occasioni.
Andiamo a riviverci, ora la sintesi del calcio giocato di Inter-Barcelona 3-1. Buoni brividi a tutti.
Ed ora andiamo a riviverci integralmente la grandissima sofferenza dei minuti finali. Sofferenza indicibile.
E chiudiamo con una nota che in occasione di radiocronache "speciali" cerchiamo di rivolgere a chi ha fatto spopolare certi telecronisti urlatori e strepitanti: svegliatevi, aprite occhi ed orecchie. Non vi scordate di tutto il calcio minuto pe minuto che a 50 anni dalla sua nascita, regala emozioni su emozioni in maniera inimitabile.
2 commenti:
Repice e Delfino sono un ottima copia, ci auguriamo tutti che questa sia la prima di una lunga serie di duetti per questi due cantori della radio...tu chiamale se vuoi emozioni! Davide
repice è il migliore!!! mai sentito un radiocronistaa così!!!
silvia
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