Giovanna Trillini, Valentina Vezzali e Francesca Bortolozzi (che ha sostituito in extremis l'infortunata Diana Bianchedi) hanno battuto, in una finale senza nessuna storia, 45-33 la Romania di Laura Badea, quella Badea che pochi giorni prima aveva sconfitto prima la Trillini in semifinale, e poi la Vezzali nella finale individuale.
Nel frammento che vi propongo oggi ascolterete le ultimissime fasi dell'ultimo assalto (che vedeva opposte la Bortolozzi alla Badea), e sopratutto la premiazione e l'Inno di Mameli con la radiocronaca di Riccardo Cucchi, e gli interventi da studio di un Massimo Carboni leggermente emozionato per il trionfo delle sue corregionali, Vezzali e Trillini, che ricordo provengono dalla scuola schermistica di Jesi dell'indimenticato maestro Triccoli.
Piccola curiosità, se fate bene attenzione (lo evidenzierà anche Carboni), ad inizio Inno si sentirà un "fotoclick" catturato dal microfono di Cucchi. Il nostro radiocronista, grande appassionato di questo sport, non ha voluto esimersi dall'immortolare con uno scatto fotografico quegli indimenticabili momenti.
Fabio Stellato
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