Prima di tutto: onore a Riccardo Cucchi e a Francesco Repice. Solo dei fenomeni del microfono potrebbero resistere per più di 90 minuti a parlare del nulla (Cucchi particolarmente, da prima voce), come è (o non è) avvenuto in Italia-Camerun 0-0. Non solo a parlare e fare radiocronaca, ma bravi anche a non farla sembrare noiosa e limitare i danni:"Non è stata una grandissima partita". Ed è quindi il primo post della storia di questa rubrica in cui non ci sarà un contenuto, non ci sarà una cronaca, non ci sarà un video. In una delle partite candidate di diritto alla palma della più brutta di sempre, capace di far cadere tra le braccia di Morfeo anche chi soffre d'insonnia, il sottoscritto non ha avuto niente di meglio da fare che fare qualche scatto alle immagini della diretta televisiva del match su Rai Uno. E i telespettatori più attenti (quelli sopravvissuti almeno oltre il 10° minuto del primo tempo), avranno notato qualcosa di familiare alle spalle dellle inquadrature al cittì Marcello Lippi. Guardate un pò chi c'è? Si, proprio lui, il mitico Francesco Repice, in alcuni frame pescato anche in cronaca diretta. Per visualizzare le foto in grandi dimensioni, cliccare sopra le anteprime.
1 commenti:
Oltre al grande Repice (Don Ciccio per gli amici) segnalo il signore coi baffi alla sua sinistra, che ad un certo punto sembra stia per addormentarsi. La definirei "la fotografia della partita".
Mario Aiello
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