Non c'è puntata di Tutto il calcio che non inizi con la famosa sigla “A taste of honey”, “Un gusto di miele”. Il sapore di Tutto il calcio, è inconfondibile, una mescolanza di tutte le voci che prendono la linea dai vari campi: Riccardo Cucchi, Francesco Repice, Giulio Delfino, Antonello Orlando, Giuseppe Bisantis, Emanuele Dotto, Giovanni Scaramuzzino e Tonino Raffa sono solo alcuni dei radiocronisti di oggi, e trattengo la tentazione di citarle tutte. Un sapore che è lo stesso di cinquant'anni fa, quando io ancora non c'ero e le voci erano altre: Roberto Bortoluzzi, Enrico Ameri, Sandro Ciotti, Nicolò Carosio, Claudio Ferretti, Alfredo Provenzali, Enzo Foglianese, Ezio Luzzi e molti altri. Certo la trasmissione, rispetto ad oggi, aveva più senso allora, quando Tutto il calcio minuto per minuto era il solo modo per seguire il campionato in diretta. Con l'avvento delle pay tv e del calcio spezzatino, tutto è cambiato... Tranne una cosa, però: quel giro di collegamenti da uno stadio all'altro è sempre rimasto e basta accendere la radio ogni domenica per ascoltarlo. Io ascolto Tutto il calcio fin da quando ero piccolo, ma non mi sono subito reso conto della genialità di quell'idea di Guglielo Moretti e Sergio Zavoli. Ma poi è scattato in me qualcosa, cosa di preciso non lo so, che mi ha fatto innamorare di questa trasmissione. Certo mi ha affascinato la poesia: la straordinaria poesia del raccontare una partita a chi non la vede, di sostituire con una sola voce ciò che in tv fanno centinaia di telecamere. Una poesia che mi impedisce di stare lontano da una radiolina dalle 14,50 alle 17,05 della domenica pomeriggio. Una poesia che è durata 50 anni e continuerà ancora a coinvolgere noi appassionati, che, a costo di sembrare strani o antiquati, non ci staccheremo mai dal nostro Tutto il calcio. Il mio è un pazzo amore per la trasmissione e per i radiocronisti, che spero un giorno di conoscere di persona. Come spero, un giorno, di realizzare il mio sogno nel cassetto: essere io stesso una voce di Tutto il calcio. Ma intanto auguri e grazie, grazie, grazie ancora per tutto ciò che questa trasmissione mi ha dato e che continuerà a darmi sempre, quando sentirò l'inizio della sigla di Tutto il calcio minuto per minuto. Buon compleanno!!!
Piastrella00
Tutto il calcio ho cominciato ad ascoltarlo verso la fine degli ani 80 gia in epoca post Giobbe/ Bortoluzzi.
Paolo Carbone alla conduzione di Domenica sport e il solito rito di tutte le domeniche.
Ameri ciotti Provenzali Foglianese , Cucchi, Dotto, Gentili, Forma, Nesti. La b con luzzi raffa, nicoletta grifoni e a settiman alterne verna e mazzoni .
Fin qui domenica sport.
Poi tutto il calcio con De luca in studio e la scaletta a volte rivoluzionata rispetto a quella di domenica sport(mi ricordo quando Bruno Gentili passò di punto in bianco da 7° a 2° campo subito dopo Ameri).
A proposito di Ameri : anche lui è da annoverarsi tra i condutori di tutto il calcio.
Durante le olimpiadi di seoul con De luca in corea insieme a rino icardi a dirigere le radiocronache olimpiche per qualche settimana andò in onda un tutto il calcio dedicato alla b con foglianese prima voce e appunto ameri dallo studio..
All’inizio era il contorno a interessarmi più dei risultati.
Poi vennero i mondiali del 90 e li scatto la mania per il calcio, anche se ho dovuto aspettare parecchio prima di sentire la mia inter vincente.
Come dimenticare il mitico Ezio luzzi, che insistette nel tenere la linea per raccontare un azione di Massara del Pescara mentre Cucchi doveva segnalare il vantaggio del milan con Massaro(siamo a tre giornate dalla fine del campionato 91-92 e quel gol può significare scudetto per il milan).
E di quando Enrico Ameri dovette portare avanti la radiocronaca di due partite di coppa contemporaneamente poiché Provenzali, che seguiva l’altra partita, non aveva il ritorno in cuffia e quindi non poteva sentire i colleghi che lo chiamavano.
In quell’occasione Ameri lascio a Luzzi il ruolo di prima voce.
Sono un vero e proprio radio maniaco, tant’è che in occasione dell’ultima supercoppa(inter –lazio) ho tolto l’audio in tv e guardai le immagini col commento di Repice
Alessandro Atti
0 commenti:
Posta un commento