Molti si chiederanno chi è?
Roberto Pelucchi , è un bergamasco, 37 anni, giornalista professionista dal 1996 e redattore alla Gazzetta dello Sport dal 2005. Primi passi mossi al Giornale di Bergamo-oggi, poi redattore a L’Eco di Bergamo e corrispondente da Bergamo per La Stampa e Il Giornale. Piccola esperienza televisiva a Italia 7 Gold.
Con lui TiCB sale in un'altra dimensione e a lui ci affidiamo per due nuove rubriche che scoprirete man mano che passeranno le settimane. A nome di tutta la redazione, non posso che ringraziarlo per il supporto e per lo sforzo profuso per questo sito che, senza eccessiva modestia, sta raggiungendo livelli inaspettati per il povero RaiBobo che a Dicembre intraprese questa avvenutura insieme a Lele (... lacrimuccia..). Quindi buona lettura a tutti!
Da cinquant’anni a questa parte, non c’è giornalista sportivo che non sia cresciuto con il mito di Tutto il calcio minuto per minuto e che non abbia sognato di lavorarci. Non è una trasmissione radiofonica, è “la” trasmissione. L’unica, probabilmente, in grado di sopravvivere ancora per molti decenni all’invasione sempre più spietata della tv. Se oggi lavoro alla Gazzetta dello Sport, il più grande quotidiano sportivo italiano, in qualche modo lo devo a Tutto il calcio minuto per minuto e ai suoi radiocronisti, che fin da piccolo mi hanno trasmesso la passione per il calcio e per il giornalismo. Leggo che sul blog vi divertite a indovinare le designazioni sui vari campi e mi sembra di entrare nella macchina del tempo, di tornare a quando avevo 11-12 anni e facevo anche io la stessa cosa. La mia domenica radiofonica incominciava prestissimo, sotto le coperte, con le cuffiette in testa: Gr2 delle 7.30 con in coda la consueta intervista di Enrico Ameri a Sandro Mazzola per presentare la giornata di serie A e Gr1 delle 8 con il punto di Sandro Ciotti. Poi a mezzogiorno Anteprima Sport sul secondo canale (condotto per anni da Giancarlo Mingoli e poi da Enrico Ameri) e, soprattutto, il Gr2 delle 12.30, durante il quale venivano effettuati i collegamenti con tre campi per le ultime notizie. Quell’appuntamento serviva a capire anche se certe designazioni erano state azzeccate oppure no (cose per “feticisti” della trasmissione o malati di mente, mi rendo conto…). Dovete sapere che fino al 1994 i giornalisti del Giornale Radio Rai che partecipavano a Tutto il calcio minuto per minuto erano divisi in due testate, Gr1 e Gr2, fatta eccezione per quelli in forza alle redazioni regionali (per fare qualche esempio, Alfredo Provenzali ed Emanuele Dotto a Genova, Enzo Foglianese a Bari, Riccardo Cucchi a Campobasso, Carlo Nesti a Torino, Nicoletta Grifoni ad Ancona). E mentre questi ultimi potevano effettuare servizi per entrambe le testate, chi era nell’organico del Gr1 non poteva comparire nelle edizioni del Gr2 e viceversa. Ecco come erano divise le due redazioni sportive all’inizio del 1991 (fonte: Il repertorio del giornalismo italiano, Olgiata editrice)
Gr1
Massimo De Luca redattore capo
Dario Brugnoli vice redattore capo
Alvaro Brini inviato
Sandro Ciotti inviato
Renato Bianda redattore ordinario
Bruno Gentili redattore ordinario
Valentino Morante redattore ordinario
Antonello Orlando redattore ordinario
Gr2
Alberto Bicchielli redattore capo
Paolo Carbone vice redattore capo
Enrico Ameri inviato
Livio Forma inviato
Ezio Luzzi inviato
Marco Fiocchetti redattore ordinario
Manfredi Renda redattore ordinario
(All’epoca Giulio Delfino lavorava ancora in una tv privata di Pescara, Francesco Repice si occupava di politica alla Discussione, Ugo Russo era in forza al Corriere di Viterbo e Claudio Ferretti aveva lasciato da qualche anno la radio per lavorare al Tg3).
L’unico momento “comune” erano Domenica Sport e Tutto il calcio minuto per minuto, oppure i grandi eventi come partite di coppa, della Nazionale, Mondiali ed Europei, Olimpiadi, che era un piacere seguire guardando la tv e ascoltando la radio. La nascita delle pay tv e la crescita delle radio locali poteva ammazzare Tutto il calcio minuto per minuto, invece la trasmissione vive ancora di luce propria e, parliamoci chiaro, ha un senso soltanto in Rai. Pensate alla mia emozione quando ho cominciato a frequentare gli stadi per lavoro, spalla a spalla con colleghi dei quali soltanto poco tempo prima cercavo di immaginare il viso attraverso la loro voce… Vi ho dato un primo, piccolo contributo di ricordi, che probabilmente coincideranno con i ricordi di molti di voi e degli stessi radiocronisti. Spero che la mia collaborazione a questo blog, che incomincia oggi, possa contribuire a farlo crescere in contenuti e testimonianze. Di volta in volta metterò a disposizione il mio archivio di ritagli di giornale sulla trasmissione, mentre già qualche radiocronista ha accettato di farsi intervistare, per farsi conoscere un po’ meglio e per raccontare aneddoti e curiosità legate a Tutto il calcio minuto per minuto. Nei prossimi appuntamenti scoprirete molte cose della vostra, nostra, trasmissione. Per esempio: sapete chi è il radiocronista che tra i giornalisti del ciclismo viene chiamato Urrà Flipper? E sapete chi è quello che durante una partita di coppa della Roma inventò una formazione scozzese citando undici marche di whisky? E chi veniva rimproverato dalla moglie perché non compariva mai in tv? Lo scoprirete nelle prossime settimane. A presto.
Roberto Pelucchi
6 commenti:
Gran bel pezzo....gran bei ricordi!!!!
Nel leggere sono inevitabilmente tornato indietro bambino, ai tempi di quel meraviglioso "Anteprima sport", appuntamento fisso delle 12h00 (con Ameri lo ha condotto per un periodo anche Gianni Garrucciu)che inspiegabilmente è stato cancellato a metà anni '90.
E nel leggere i nomi dei vari radiocronisti, son tornati alla mente pezzi o radicronache a loro legati.....da Alvaro Brini che, con Domenico Marcozzi, ci raccontava di rugby, a Valentino Morante e i suoi servizi che erano delle poesiole sportive....
Ciao Roberto, benvenuto fra di noi! Buon lavoro e a presto!
Bellissima questa anteprima! Ho proprio la sensazione che questo blog ha fatto un grande "colpo"! Benvenuto fra noi, Roberto!
(p.s. io di Delfino giovanotto in una rete di Pescara, ho scovato una sua foto.. di Repice in politica invece mi incuriosisco eheh)
Davvero interessante questo primo contributo, si prospettano delle rubriche assolutamente imperdibili..! Complimenti a RaiBobo per il nuovo acquisto e in bocca al lupo e buon lavoro a Roberto!
Ciao
Stefano
Complimenti a Roberto per questo bellissimo e affascinente pezzo...siamo lusingati di averlo con noi. Viva Tutto il calcio minuto per minuto.
Ciao
SimoneGentilix (alias Il Miciadiale)
Claudio Ferretti ha lasciato la radio nel 1988...
Ale
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