Cari lettori, continuiamo a rivevere le emozioni dei mondiali di calcio. Questa settimana spazio ai Mondiali di Germania 1974, che si svolsero dal 13 Giugno al 7 Luglio in terra teutonica.
Le città che ospitarono le partite furono: Amburgo, Berlino, Dortmund, Dusseldorf, Francoforte sul Meno, Gelsenkirchen, Hannover, Monaco di Baviera e Stoccarda.
Le partecipanti: Argentina, Australia, Brasile, Bulgaria, Cile, Germania Est, Germania Ovest, Haiti, Italia, Jugoslavia, Olanda, Polonia, Scozia, Svezia, Uruguay, Zaire.
I tedeschi vogliono ben figurare dopo i tragici episodi avvenuti due anni prima alle Olimpidadi di Monaco di Baviera del '72 e nulla viene lasciato al caso. Le forze di polizia pattugliano gli stadi prima e durante ogni incontro, anche le sedi dei ritiri delle squadre nazionali sono fortemente vigilate ed ogni squadra viene scortata, per ogni incontro, dal ritiro fino all'ingresso nello stadio, per poi essere riaccompagnata in albergo, dopo la partita.
La formula del mondiale cambia: per esigenze televisive viene aumentato il numero di partite, quindi dopo la consueta prima fase a gironi, le otto rimanenti formazioni vengono inserite in altri due gironi da quattro squadre. Le vincitrici dei due gironi disputano la finalissima, mentre le due seconde, disputano la finale per il terzo posto.
Tra le sedici finaliste esordiscono ai mondiali la Germania Est, Haiti, Australia e lo Zaire, prima nazione sub-sahariana a raggiungere la fase finale della Coppa del Mondo. Ma le nuove arrivate faranno poca strada, eccezion fatta per i tedeschi d'oltre cortina che vinceranno il primo girone proprio davanti ai cugini d'occidente, sconfitti nel derby. Sorprendente è la qualificazione raggiunta dalla Polonia che, con un gioco armonico e moderno ha eliminato nelle fasi di qualificazione gli inglesi, campioni del mondo solo otto anni prima.
Le favorite della vigilia sono il Brasile, campione di carica, l'Italia, vice-campione, che ha ben figurato nell'anno precedente a questi mondiali, durante il girone di qualificazione, e nelle amichevoli successive, con vittorie di spicco in casa, coi "campioni brasiliani" ed a Wembley contro i "maestri inglesi", in quella che è la prima vittoria dell'Italia in casa dell'Inghilterra, e la Germania padrona di casa; outsiders l'Olanda del "calcio totale", e la Polonia oro olimpico due anni prima e guidata da Grzegorz Lato e Kazimierz Deyna.
Gli azzurri abbandonano presto la kermesse; il Ct Ferruccio Valcareggi, mantiene per larga misura la stessa rosa di quattro anni prima, molti elementi erano presenti anche alla disfatta del mondiale del '66. i giocatori sono logori (ben 10 convocati dal CT sono già abbondantemente oltre la trentina), ed i pochi nuovi innesti non cambiano le sorti di una squadra stanca e prevedibile. Il Brasile supera a fatica la prima fase e non ingrana neanche nella seconda, perdendo nettamente con gli olandesi, e dovendosi accontentare della finale di consolazione, persa poi con la Polonia. In finale vanno i padroni di casa, e l'Olanda. Si scontrano due diverse tipologie d'intendere il calcio: una squadra con un gioco attento, preciso e applicato con criterio, contro una squadra tutta genio e sregolatezza che si affida alla fantasia ed all'estro dei suoi uomini migliori.
La Germania Ovest poteva contare sulla classe, l'equilibrio e la visione di gioco del libero Franz Beckenbauer, sull'esperto Berti Vogts e sui gol di Gerd Muller; l'Olanda sullo straordinario talento del regista e fantasista Johan Cruyff, sul centrocampista Johan Neeskens direttore d'orchestra di quella formidabile squadra. Entrambe le formazioni erano comunque composte da giocatori di grande levatura in ogni reparto. Vinceranno i tedeschi, ma gli olandesi verranno ricordati per aver espresso un calcio innovativo, divertente e brillante, votato all'attacco ed in grado di fornire ottime coperture difensive, ma per questo anche molto dispendioso in quanto, in questo contesto, il calcio totale imponeva la copertura totale del campo da parte di ogni singolo giocatore che finiva per ricoprire più ruoli in una stessa partita. La Germania Ovest vince così il suo secondo mondiale e raggiunge l'Italia e l'Uruguay come numero di trofei vinti, entrambe seconde al solo Brasile.
Ecco il quadro dei risultati della prima fase a girone:
Girone A: Germania Ovest-Cile 1-0, Germania Est-Australia 2-0, Germania Ovest-Australia 3-0, Germania Est-Cile 1-1, Australia-Cile 0-0, Germania Est-Germania Ovest 1-0. Classifica: Germania Est* 5; Germania Ovest* 4; Cile 2; Australia 1. (*qualificate alle semifinali)
Girone B: Brasile-Jugoslavia 0-0, Scozia-Zaire 2-0, Jugoslavia-Zaire 9-0, Brasile-Scozia 0-0, Scozia-Jugoslavia 1-1, Brasile-Zaire 3-0. Classifica: Jugoslavia*, Brasile* e Scozia 4; Zaire 0. (*qualificate alle semifinali per differenza reti: Jugoslavia +9, Brasile +3, Scozia +2)
Girone C: Olanda-Uruguay 2-0, Svezia-Bulgaria 0-0, Bulgaria-Uruguay 1-1, Olanda-Svezia 0-0, Olanda-Bulgaria 4-1, Svezia-Uruguay 3-0. Classifica: Olanda* 5; Svezia* 4; Bulgaria 2; Uruguay 1. (*qualificate alle semifinali)
Girone D: Italia-Haiti 3-1, Polonia-Argentina 3-2, Italia-Argentina 1-1, Polonia-Haiti 7-0, Argentina-Haiti 4-1, Polonia-Italia 2-1. Classifica: Polonia* 6; Argentina* e Italia 4; Haiti 0. (*qualificate alle semifinali. Argentina in vantaggio sull'Italia per la differenza reti: Argentina +2, Italia +1)
Semifinali, girone 1: Olanda-Argentina 4-0, Brasile-Germania Est 1-0, Brasile-Argentina 2-1, Olanda-Germania Est 2-0, Germania Est-Argentina 1-1, Olanda-Brasile 2-0. Classifica: Olanda* 6; Brasile 4; Germania Est e Argentina 1. (*qualificata alla finale)
Semifinali, girone 2: Germania Ovest-Jugoslavia 2-0, Polonia-Svezia 1-0, Polonia-Jugoslavia 2-1, Germania Ovest-Svezia 4-2, Germania Ovest-Polonia 1-0, Svezia-Jugoslavia 2-1. Classifica: Germania Ovest* 6; Polonia 4; Svezia 2; Jugoslavia 0. (*qualificata alla finale)
Finale 3° posto: Polonia-Brasile 1-0.
Finale 1° posto: Germania-Olanda 2-1. Marcatori: 2° Neeskens (rig.), 25° Breitner (rig.), 43° Muller.
Capocannoniere del torneo: Grzegorz Lato (Polonia) con 7 gol.
Ecco la rosa della Germania Ovest, Campione del Mondo per la seconda volta: Maier, Vogts, Breitner, Schwarzenbeck, Beckenbauer, Grabowski, Overath, Muller, Hoeness, Bonhof, Hoelzenbein. A disposizione: Nigbur, Kleff, Hoettges, Wimmer, Cullmann, Netzer, Heynckes, Flohe, Herzog, Kappellmann, Kremers. Allenatore: Helmut Schoen.
Anche per questa settimana è tutto. Prima dei saluti riepiloghiamo il quadro della nazionali che hanno staccato il biglietto per i prossimi mondiali in Sud Africa: Algeria, Australia, Argentina, Brasile, Camerun, Cile, Corea del Nord, Corea del Sud, Costa d'Avorio, Danimarca, Francia, Germania, Ghana, Giappone, Grecia, Honduras, Inghilterra, Italia (Campione del Mondo 2006), Messico, Nigeria, Nuova Zelanda, Olanda, Paraguay, Portogallo, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa (paese ospitante), Svizzera ed Uruguay. Il sorteggio dei gironi della fase finale si svolgerà il 4 Dicembre. Appuntamento a sabato prossimo!
0 commenti:
Posta un commento