Cari amici questa settimana la rubrica “Monografie….” rende omaggio anche lei al ritorno del Bari in Serie A. Per questo motivo pubblichiamo la monografia su Enzo Delvecchio giornalista che più di tutti ha seguito la cavalcata del Bari verso la promozione nella massima serie dopo otto anni.
Presta servizio presso la sede RAI di Bari.
Ha iniziato a collaborare con la RAI negli anni ’70, lavorando contemporaneamente per quotidiani e settimanali nazionali.
Ha seguito come radiocronista tre Olimpiadi, due Mondiali di calcio, due Europei di calcio, e, come telecronista, varie edizioni di campionati internazionali di tennis, atletica leggera, gol e sci nautico.
Oltre a seguire lo sport, è anche un giornalista documentarista. Infatti cura da anni reportage e speciali sulle comunità degli italiani emigrati nel mondo.
In tale veste è autore di una serie di documentari, tra i quali uno "Little Flower: storia di Fiorello La Guardia" premiato con riconoscimenti nazionali e internazionali a New York e a Trieste.
E’ autore del saggio: "Il San Paolo di Bari: l'ospedale negato", dedicato all'ospedale barese che a 35 anni dalla prima pietra non veniva ancora inaugurato e che anche grazie al suo libro-denuncia e' stato poi finalmente attivato(il volume ha vinto la targa d'onore al premio nazionale di letteratura "Valle dei Trullli" per la saggistica socio-politica).
Da anni collabora con rubriche nazionali e regionali della Rai (dal Tgr su Rai3 a Rai International) dedicate alle località meno conosciute della Puglia e dell'Italia meridionale e in tale ruolo è stato tra i primi a combattere la battaglia in difesa dei piccoli comuni.
Un augurio di un buon week-end a tutti, l’appuntamento con la rubrica "Monografie...." è per sabato prossimo 23 Maggio 2009.
3 commenti:
Enzo del Vecchio non solo è un ottimo cronista sportivo, ma uno straordinario e qualificatissimo giornalista del settore Cultura. I suoi servizi permettono di arricchirsi di informazioni molto utili, spesso trascurate o addirittura inedite e, comunque, sempre molto interessanti.
Autore di un prezioso documentario su Fiorello La Guardia, ha saputo raccontare in questi decenni, dagli schermi idi Rai Tre Puglia, la Storia, la Cultura e il Folklore della regione come pochissimi altri.
Questo è il sincero e reverente omaggio di un collega foggiano.
Loris Castriota Skanderbegh
Domenica 4.3.2012, ho ascoltato per radio la cronaca di Lecce - Genoa realizzata per la Rai da Enzo Delvecchio.
In serata, giunto a casa, ho visto l'incontro che avevo registrato nel pomeriggio e, con mio estremo stupore, ho constatato che il signor Delvecchio aveva assistito (o aveva creduto di assistere) ad un'altra partita. Tutti gli episodi salienti dell'incontro si sono rivelati, alla porva dei fatti, del tutto difformi da quelli narrati con enfasi dal cronista accalorato, il quale - buon peso - ne ha sottaciuti altri di eguale rilevanza.
Mi parrebbe legittimo, a questo punto, domandarsi se un professionista possa "travisare" i fatti ai quali assiste e che è pagato per narrare, perchè - magari - emotivamente coinvolto.
Non sarebbe, allora, più corretto che il suddetto professionista si dedicasse ad altro? Magari proprio alle gesta di quel Fiorello La Guardia, la cui storia ha già saputo raccontare con la maestria di una grande "giornalista del settore Cultura".
Ci pensi il signor Delvecchio.
Ho avuto da pochi minuti il piacere di conoscere di persona Enzo, a Lecce per la presentazione del documentario "Virtù e Conoscenza"...subito è nata una sinergia di apprezzamento reciproco per la nostra terra Salentina e di tutta la Puglia...ad majora Semper!
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