16 goal nel primo tempo sono un biglietto da visita niente male. Alla faccia di chi dice che il nostro calcio per club sia noioso, in questa prima di ritorno se ne sono viste di tutti i colori: rigori sbagliati in serie, sconfitte interne inaspettate, e molto altro. La classifica in testa e in coda è apertissima e non abbiamo nemmeno il tempo di digerire questa giornata perché mercoledì si gioca di nuovo. Noi intanto scopriamo questo turno.
Reggina - Chievo Vr. 0-1 : La partita è piena di capovolgimenti ma è subito chiaro che stiamo parlando di una sfida fra le peggiori della serie. La Reggina si auto-distrugge e un' ora in dieci pesa a fine match quando un bolide di Italiano da fuori regala al Chievo tre punti d'oro e un premio eccessivo per quanto visto in campo.
Juventus - Fiorentina 1-0 : Il campo premia una buona Juve dove Buffon al rientro e Marchionni sono uno scalino sopra gli altri. La viola non fa la spettatrice passiva e qualche ingiustizia arbitrale non gli permette il pareggio che sarebbe stato il risultato più giusto.
Bologna - Milan 1-4 Manca solo la continuità a questo Milan per puntare allo scudetto. Gli uomini ci sono, Kaka sembra rinato dopo il polverone, basta puntellare la difesa per avere una squadra a posto per puntare allo scudetto. Il Bologna si illude con il vantaggio ma l'inferiorità della squadra è evidente e la classifica sicuramente non sorride.
Genoa - Catania 1-1 Finisce l'inferno lontano dal Massimino per la squadra di Zenga che in superiorità numerica rischia di strappare una vittoria esterna che manca dalla notte dei tempi. Qualche giocatore fuori forma, compreso Milito, fanno perdere agli uomini di Gasperini, l'occasione della fuga.
Lazio - Cagliari 1-4 La squadra di Rossi non scende in campo, e se scende non se ne accorge visto le quattro sventole prese dagli uomini di un Allegri sempre più sorprendente. Comportamento ineccepibile per i sardi, moltissime cose da rivedere in casa biancazzurra dove spesso la mente distratta da altri affari offusca il gioco della squadra come dimostrano i due penalty sbagliati.
Lecce - Torino 3-3 Finalmente. Il 2-0 e l'ulteriore vantaggio leccese non fermano il vecchio cuore granata. Tutta la squadra merita gli applausi e il Lecce alla fine pare addirittura "graziato" da un pareggio che è ottimo per la classifica ancora precaria dei torinesi ma a Rosina & co. sta strettino.
Napoli - Roma 0-3 Partita nervosa in avvio: goal dubbi assegnati e non nei primi minuti . Poi lo strapotere giallorosso si fa sentire e la traballante difesa partenopea cade sotto i colpi di Vucinic e Baptista che fanno dimenticare l'assenza del Capitano. Il Napoli deve dimenticare la Champions, nuovo obiettivo rinvigorito degli uomini di Spalletti.
Palermo - Udinese 3-2 La squadra di Ballardini domina ma non è capace di chiudere e rischia fino all' ultimo il pareggio bianconero. Per un Marino ormai al capolinea il problema non è di gioco né di uomini: è di testa. Non è possibile sprecare due volte il vantaggio e ora per i friulani la salvezza comincia a essere un problema.
Siena - Atalanta 1-0 Partita molto equilibrata. Il Siena in casa comanda ma Del Neri e i suoi uomini meriterebbero il pareggio per quanto mostrato al Franchi. Il problema rispetto alla settimana scorsa è anche in questo casa di carattere, forse troppo eccitato dopo il colpaccio di sette giorni fa.
Inter - Sampdoria 1-0 Una delle peggiori partite viste nel 2009. Brutto gioco, partita spigolosa, poche occasioni e qualche polemica. Posticipo da dimenticare per la capolista, che esce da San Siro con poche certezze se si escludono i tre punti di vantaggio mantenuti. Mourinho espulso se ne va con più crucci che certezze: sarà un girone di ritorno pieno di ostacoli e problemi.
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